Associazione "Socialisti Riformisti" / Comitato Regionale Siciliano per il Partito Socialista Riformista - PSE

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LETTERA APERTA ALLA DIOCESI E AI CITTADINI NISSENI

 

La gerarchia cattolica oggigiorno considera il 20 settembre una data provvidenziale. In tale data, nel 1870, finisce il potere temporale dei papi, con la breccia di Porta Pia. Adesso, nel 2003, il 20 settembre sarà la data dell’ultimo atto ufficiale del vescovo uscente della Diocesi nissena. Il vescovo Alfredo Garsia saluterà la Diocesi, in cui ha esercitato il suo ministero per quasi 30 anni, e ordinerà due nuovi sacerdoti: Rosario Castiglione di Acquaviva Platani e Francesco Novara di Vallelunga Pratameno, di 24 e 25 anni. Saranno così 43 le ordinazioni del vescovo Garsia (tre di questi sacerdoti sono oggi vescovi). 
Nella civiltà delle immagini i cui viviamo i simboli sono molto importanti e, pur se i valori risorgimentali sono per i più retaggi del passato ormai desueti e anacronistici, noi Socialisti Riformisti ringraziamo la scelta della data del 20 settembre. 
In un ambiente sociale quale quello nisseno, in cui la religione cattolica è una realtà viva e vitale, non si poteva trovare un segnale migliore di quella data. La fine del potere temporale dei pontefici ha significato, per chi crede, un fortissimo stimolo alla rinascita spirituale della Chiesa e dell’intera umanità. Primizia di questo rinnovato giardino spirituale è il Concilio Vaticano II. La provvidenza divina incanala la storia in modi a volte difficilmente comprensibili per gli esseri umani e la maggioranza dei credenti, nel 1870, non comprese la provvidenzialità degli avvenimenti che stava vivendo. Siamo certi che i due nuovi presbiteri, uscenti dal seminario della nostra città, e il nuovo vescovo Mario Russotto (46 anni, di Vittoria) e la Diocesi tutta continueranno a seguire la strada segnata egregiamente dal vescovo Garsia, che ci saluta proprio nella data che ci ricorda il valore, laico e cristiano allo stesso tempo, della separazione tra istituzioni civili e religiose, secondo la massima evangelica che ci ordina di dare rispettivamente alle une e alle altre secondo competenza. 
I Socialisti Riformisti nisseni dichiarano la propria disponibilità a collaborare con tutte le forze politiche, sociali e culturali che, nell’ambito locale, intendano dare corpo al valore della laicità delle istituzioni politiche (chi vuole può mettersi in contatto tramite il sito www.socialistinisseni.ion.it), in un’epoca in cui si discute se nella futura costituzione europea debbano essere inserite affermazioni riguardanti una specifica confessione religiosa, ledendo così sia la laicità sia la massima evangelica alla quale poc’anzi mi riferivo. 
Ci differenziamo così da chi, bardato dalla fascia da sindaco, segue in prima fila le processioni della festa patronale e da chi, come il presidente Cuffaro, volendo imitare le forze clericali che si muovono in ambito europeo, intende inserire nello Statuto regionale un irreligioso riferimento alla propria confessione religiosa. 
Concludiamo salutando con grande stima la nostra coraggiosa Diocesi e il suo vescovo uscente e facendo i nostri migliori auguri al nuovo vescovo, il cui ministero episcopale non sarà da meno del suo illustre precedente.

 

LUIGI PAVONE e

MASSIMO MESSINA

Segretario della Federazione Provinciale di Caltanissetta dei

SOCIALISTI RIFORMISTI SICILIANI

 

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